Ospite della lezione di Editoria libraria del professor Cicala l'Ateneo ha avuto l'onore di ospitare l'importante poeta polacco. La sua lezione in versione integrale. Traduzione di Francesca Fornari (Università Ca' Foscari di Venezia) curatrice delle versioni italiane dei testi di Krynicki.
Ryszard Krynicki, nato nel 1943 nel campo di concentramento di Sankt Valentin, in Austria, è uno dei più importanti poeti polacchi contemporanei, oltre che traduttore ed editore di riferimento. I suoi esordi sono legati al movimento Nowa Fala (Nuova Ondata), di cui fecero parte autori accomunati da uno sguardo critico e lucido sul regime, tanto che negli anni 1976-1981 la pubblicazione delle sue opere fu vietata dalla censura del regime. Nel 1988 ha fondato la casa editrice "a5", che pubblica poesia contemporanea e il premio Nobel Wislawa Szymborska. Ha tradotto, tra gli altri, Brecht, Nelly Sachs e Paul Celan ed è stato tradotto in tedesco, inglese, ceco, slovacco, bulgaro, ebraico, svedese. La sua presenza in Italia avviene in occasione del premio alla carriera conferito dal Festival internazionale di Poesia Civile di Vercelli e dall'uscita della raccolta Abitiamo attraverso la pelle edita da Interlinea.
«Quella di
Krynicki è una poesia di immagini epifaniche e illuminazioni, disseminata di
riferimenti e omaggi ai suoi maestri - Celan, Herbert, Kafka, Schulz -, una
poesia raffinata che non dimentica la nostra realtà di "frontiere e fili
spinati", impegnata nella contestazione al regime e nella denuncia del
linguaggio della propaganda. Forse la poesia, si chiede Krynicki, non salva i
popoli, ma deve essere voce della coscienza, lasciare tracce nella realtà,
esporsi al rischio di diventare "prigioniera politica"» (Francesca
Fornari, dalla presentazione al libro).
Cos'è la
poesia, cosa salva?
Solo nomi,
ombre
di persone
e di cose?
Può essere
qualcosa di più, più di una voce, impaurita
come il
battito di un cuore mortale,
più forte
della paura di morte e miseria, una voce
della
coscienza? che popoli e uomini,
che
disumane guerre e pogrom
non
riescono a uccidere né
annientare?
(Ryszard
Krynicki)
Per un approfondimento sul tema:
http://www.violettanet.it/links/poesia_arte/poesia.htm
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