non
avremmo dovuto incamminarci
senza
(in)vestitura
per le
fredde geometrie dell’inverno:
le
giornate sono corte
e la sera
subito è calando
sul corteo
errabondo.
la strada
che c’ha condotto fin qui
la
ricordiamo poco
e nulla è
svelato dell’assegnato luogo (adusi
già siamo
ad ascoltare il vento).
sollevati
dall’incarico – zittamente
ripieghiamo
le vele. inconclusi.
(© Giovanni Abbate - inedito)
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